ZEITNOT 
Allegro Ma Non Troppo

Anno 2030. La professione della famiglia Leone è decisamente poco convenzionale.

Aurelio, Vittoria ed Elena sono fratelli e insieme gestiscono la IFAL inc. società per suicidi assistiti. A differenza di quanto si possa credere, i tre fratelli hanno come obiettivo quello di esaudire ogni desiderio dei loro clienti. Folle, disperata, ironica, perversa, la morte avrà il sapore che il suicida sceglierà. Con IFAL è il cliente a decidere come morire e in quale scenario.

Il cliente di oggi è Tiziano Callegaro, professore di greco. La sua decisione è legata alla perdita di un premio come massimo esperto del testo “le Baccanti” di Euripide.

Il suo desiderio? Una cena tra coppie, un simposio con tanto di morte dionisiaca. Tutto sembra andare secondo i piani, ma Tiziano ha un’ultima confessione: ha ucciso un uomo. Ora quanti assassini ci sono nella stanza?

I tre fratelli si trovano così a considerare quanto le loro azioni siano simili a quella del loro cliente. L’unica differenza è che un cliente è consenziente, una vittima no.

​

Sulle note di una sinfonia distopica, grottesca e insolitamente comica Zeitnot. Allegro ma non troppo si diverte a giocare con la morte e con la vita. Giusto o sbagliato? Sarete voi a deciderlo. It's easy.